
La premessa
Per bambini di età compresa tra i 12 e i 17 anni, le nuove linee guida definiscono come elevata una pressione arteriosa (bp) superiore al 90° percentile, ma inferiore al 95° e una pressione arteriosa sistolica (sbp) di 120 mmHg o superiore, ma inferiore al 95° percentile.
Nella stessa popolazione, è definita ipertensione è unapressione arteriosa nel 95° percentile o superiore, una bp di almeno 130/80 mmHg o l’uso di farmaci antipertensivi.
Le linee guida per gli adolescenti di 18-19 anni ora corrispondono a quelle per la pratica clinica nell’ipertensione degli adulti pubblicate nel 2017.
Lo studio
Per studiare le tendenze dell’ipertensione tra i giovani e l’impatto delle nuove linee guida sulla prevalenza, Wiltz e colleghi hanno esaminato oltre 12.000 persone tra i 12 e i 19 anni che hanno partecipato alla survey nazionale sulla salute e la nutrizione 2001-2016.
La prevalenza dell’ipertensione è diminuita dal 7,7% del 2001 al 4,2% del 2016 sulla base delle nuove linee guida, come ha riportato il team sul Morbidity and Mortality Weekly Report. La prevalenza dell’ipertensione è diminuita anche in base alla classificazione del 2004, passando dal 3,2% all’1,5%.
La prevalenza dell’obesità è aumentata dal 17,8% al 21,8%, mentre quella per l’obesità grave è passata dal 5,7% all’8,8%, entrambi cambiamenti significativi.
Meno giovani sono stati classificati con bp elevata e sono stati di più quelli considerati ipertesi, usando le linee guida del 2017 comparate con le raccomandazioni più vecchie. Gli autori hanno stimato che il 2,6% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni si è spostato nella categoria dell’ipertensione con la nuova classificazione. In valore assolute parliamo di 795.000 giovani.
Le conclusioni
L’Aap raccomanda che i bambini siano sottoposti a screening per l’ipertensione a partire dai tre anni d’età , mentre quello per il colesterolo alto è raccomandato una volta tra i 9 e gli 11 anni e di nuovo tra i 17 e i 21. “Gli operatori sanitari possono supportare pazienti e famiglie conducendo regolarmente il test per la pressione sanguigna nei giovani, raccomandando interventi sullo stile di vita e farmaci appropriati e sensibilizzando la loro comunità sui rischi cardiovascolari”, conclude Wiltz.
Fonte: Morb Mortal Wkly Rep 2018
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano SanitĂ /Popular Science)
